Armocromia, palette, stagioni. Ultimamente sul web non si parla d’altro. Ma di cosa si tratta?
Ci sono dei colori che non ci donano, con cui non ci sentiamo a nostro agio. E non si tratta di gusti, è un vero e proprio dato di fatto. Il perchè ce lo spiega proprio l’armocromia.
La parola deriva dai due termini greci “armonia” e “chroma” che vogliono dire appunto armonia dei colori. Colori che valorizzano maggiormente le nostre caratteristiche fisiche.
L’uso armonico dei colori che si sposano con la nostra combinazione di pelle, occhi e capelli, ha il magico potere di renderci più belli, giovani e raggianti.
Questa disciplina, infatti, studia studia i colori (secondo valori quali la saturazione, la temperatura, il contrasto e la luminosità) e come essi si abbinino alle nostre caratteristiche fisiche, come l’incarnato e il sottotono.
Sottotono freddo o caldo? Ecco come scoprirlo
Esistono quattro stagioni (macrogruppi) che presentano una versione pura e tre sottogruppi a testa che definiscono meglio le tonalità più affini a noi.
Per prima cosa dobbiamo definire se abbiamo un sottotono freddo o caldo. Come si fa?
Esistono piccoli trucchi per determinare se si ha un sottotono caldo o freddo.
In generale chi ha sottotono freddo tende ad abbronzarsi difficilmente e ad avere una abbronzatura rossastra. Al contrario chi ha sottotono caldo ha una abbronzatura dorata.
Ancora, chi ha sottotono freddo ha un colore delle labbra molto intenso, quasi violaceo mentre chi ha sottotono caldo avrà un colore delle labbra molto solare, come il color pesca.
Se non siete ancora decisi controllate le vene del polso, se hanno un colore tendente al blu avete un sottotono freddo, se hanno un colore tendente al verde avrete un sottotono caldo.
La prova del nove è quella che viene fatta in ogni consulenza di immagine. Struccati, alla luce naturale si appoggiano dei drappi colorati al viso, per capire quale colore dona maggiormente al nostro incarnato.
Armocromia, le stagioni e i sottogruppi
Come dicevamo esistono quattro stagioni (macrogruppi) che presentano una versione pura e tre sottogruppi.
Le stagioni si dividono principalmente in stagioni calde e stagioni fredde.
Rientra nella stagione inverno chi ha un sottotono freddo (anche le olivastre) e un complesso cromatico medio basso. L’inverno è l’unica stagione che regge il nero e i colori caldi e intensi.
Rientrano nella stagione estate, invece, sempre le persone con sottotono freddo ma una bassa intensità e un complesso cromatico basso. Chi appartiene all’estate adora le tonalità pastello, cipriate e madreperlate.
Per quanto riguarda le stagioni dal sottotono caldo, appartiene all’autunno chi oltre al sottotono caldo ha una intensità bassa ed un complesso cromatico medio – basso. In generale (ad eccezione delle persone con i capelli naturalmente rossi), chi appartiene al gruppo autunno ha un sovratono giallino. Alle persone autunno donano particolarmente i colori tipici di questa stagione, caldi e speziati.
Appartiene alla primavera, invece, chi ha un valore cromatico e intensità alta. Le persone primavera hanno la palette più variegata, che spazia dai beige/albicocca ai blu caldi e luminosi.
La teoria delle stagioni, però, è un po’ riduttiva. Ecco perchè negli ultimi anni si è iniziato a parlare di sottogruppi. Esistono, infatti, alcune persone inverno che sono particolarmente scure, altre son più fredde e altre ancora più brillanti.
Oltre alla palette pura, quella che ha tutte le caratteristiche della stagione in modo omogeneo, quindi, esistono anche dei sottogruppi.
L’inverno, ad esempio, può essere profondo, freddo o brillante. L’estate può essere chiara, fredda o tenue mentre l’autunno può essere profondo, caldo o tenue e la primavera chiara, calda o brillante.
Capire comunque a che stagione si appartiene non è facilissimo, ecco perché è il primo step di una consulenza di immagine che va fatta dal vivo, alla luce naturale e senza trucco né abbronzatura.
In Italia il centro più accreditato per fare una consulenza di immagine è l’Italian Image Istitute.